Un investimento di 2,5 miliardi di dollari su 30mila ettari al largo delle coste del Maryland per produrre energia rinnovabile per 300mila abitazioni
14 ottobre 2014 – Sarà Us Wind Inc. a costruire il più grande parco eolico marino degli Stati Uniti. Con sede a Boston, US Wind inc. è una realtà innovativa nel settore della green energy, a guidarla c’è Alfonso Toto, che ne è il presidente. La società è controllata da Renexia, azienda italiana che opera nel campo delle energie rinnovabili. US Wind inc. si è aggiudicata per 8,7 milioni di dollari la gara per lo sviluppo, la progettazione, la costruzione e la gestione, per una durata di 25 anni, del parco eolico sulla costa ovest degli Stati Uniti. Il progetto prevede un investimento complessivo di 2,5 miliardi di dollari e rientra nel piano strategico dell’amministrazione Obama per lo sviluppo delle energie rinnovabili. L’Amministrazione americana ha commentato l’assegnazione della gara che ha visto vincitrice la Us Wind inc. con una dichiarazione del segretario dell’Interno, Sally Jewell: “L’esito della gara – ha sostenuto l’esponente dell’amministrazione Obama – è un importante risultato e riflette l’orientamento e la fiducia dell’industria verso questa tecnologia, e rafforza la scelta della nostra Nazione verso questa nuova frontiera dell’energia”.
Il parco eolico nelle acque dell’oceano Atlantico è stato fortemente voluto dal governatore del Maryland Martin O’Malley, coordinatore dei governatori democratici e personaggio in ascesa nel panorama politico nazionale.
Si tratta di un impianto di dimensioni rilevanti, le due aree marine che ospiteranno le torri sono grandi 80.000 acri (32.370 ettari) e si trovano proprio al largo dello Stato del Maryland, ma in acque federali. Il progetto prevede l’installazione di aerogeneratori, con fondazioni di tipologia monopalo infisso o tripode il cui numero varierà dagli 85 ai 125, in ragione delle turbine scelte, mentre la trasmissione di energia elettrica verrà garantita attraverso una piattaforma di trasformazione offshore che con cavi sottomarini che si collegheranno con la rete elettrica P.J.M. (parte della rete elettrica dello stato del Maryland). Riguardo la tecnologia di collegamento con la terra ferma, essa potrà essere AC o DC a seconda delle scelte costruttive che US Wind Inc. definirà. La potenza installata sarà di oltre 500 MW, l’impianto avrà una producibilità annua di 1.824 GWh. Il parco eolico permetterà di portare energia in circa 300.000 abitazioni, sarà distante dalla costa 15 miglia, così da ridurre al minimo anche l’impatto visivo.
‘’Esserci aggiudicati questa gara – ha spiegato Alfonso Toto, Presidente di US Wind– è la dimostrazione che l’Italia, anche in campo internazionale, può competere e vincere sul piano tecnologico e di innovazione con competitors di tutto il mondo. Il nostro impegno ora è progettare e costruire un impianto a basso impatto, efficiente e altamente tecnologico con tempi di realizzazione brevi’’.
Da Washington è arrivata la conferma dalla commissione esaminatrice, il Bureau of Ocean Energy Management Regulation and Enforcement (BOEM), della regolarità dell’offerta dopo Due Diligence condotta dal Dipartimento di Giustizia Federale. Mentre il Dipartimento degli Interni USA aveva già dato comunicazione dell’assegnazione della gara alla US Wind lo scorso 19 agosto. Us Wind dovrà sviluppare, progettare e realizzare il parco eolico entro il 2020, termine previsto per l’avvio dell’erogazione di energia. La concessione durerà 25 anni. Il Dipartimento degli Interni degli Stati Uniti sta puntando alle fonti rinnovabili rafforzando la produzione di energia con impianti non tradizionali: verranno realizzati, oltre a quello nel Maryland, altri cinque parchi eolici offshore nel prossimo decennio sulle coste di Massachusetts, Delaware, Rhode Island e Virginia.