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Tra Lazio, Marche e Abruzzo. Una nuova statale Picente dopo il terremoto

In partenza un’opera di fondamentale importanza per i collegamenti in tutta l’area del Centro Italia ed in particolare nelle aree recentemente colpite dal terremoto.

Il progetto esecutivo è stato consegnato nei tempi indicati da Anas ed è in fase di approvazione. L’opera, del valore complessivo di 61 milioni di euro, interessa un tratto di 6,4 km della Strada Statale 260 “Picente” tra i comuni di Montereale e Capitignano, in provincia dell’Aquila. La Statale, che collega il capoluogo abruzzese all’Adriatico, aggirando il massiccio del Gran Sasso, attraversa gli epicentri dei più devastanti terremoti degli ultimi anni ed è bisognosa di un ammodernamento, che la adegui agli standard previsti per le strade di categoria C2.

Toto, incaricata dei lavori, ha presentato un progetto per adeguare la sede stradale a 9,5 metri complessivi, mediante due corsie da 3,5 metri, una per senso di marcia, e banchine laterali da 1,25 metri. Tra le opere in variante, si segnala una galleria di 1148 metri, da realizzare nei pressi dell’abitato di Marana, che prevede un cunicolo di emergenza di circa 4 metri di diametro, da scavare con l’ausilio di una TBM. Quattro nuovi ponti e un viadotto, per complessivi 300 metri, saranno messi in opera con travi prefabbricate in c.a.p. e saranno adeguati alle più recenti norme antisismiche. Un nuovo strato di asfalto drenante, nuove rotatorie e innesti di collegamento con i principali centri abitati completeranno un’opera molto attesa, che sarà ultimata in 36 mesi dalla consegna, prevista entro la fine dell’anno.